venerdì 14 marzo 2014

lo SPAZZINO SPAZIALE

scritta & illustrata da Haiqin Zheng, Cristina Dong, Sara Tamai, Tommaso Ciulli, Alessio Bandini, Davide Sani


C’era una volta uno spazzino di nome Luca. Era molto buono e perdutamente innamorato di una ragazza di nome Sara. Tutti i giorni puliva a fondo una lunga strada che portava al castello del perfido conte Ciulessio, un mago potentissimo che incuteva paura a tutti. Un giorno Ciulessio vide Sara e ne fu attratto per cui decise di rapirla e di sostituirla con una bambola perfettamente identica a lei. 

 

La finta Sara ingannò tutti, ma non Luca che amava Sara di un amore profondo e per tale ragione non cadde nel tranello e decise di seguire il mago fino al castello e qui, con angoscia, scoprì che Sara era rinchiusa ed era sua prigioniera. 



Luca, disperato, cercò una soluzione e si ricordò che nel bosco c’era un maialino di nome Zhu capace di far volare gli oggetti e di annientare i poteri dei maghi ma solo se fosse riuscito a capire il loro punto debole. Ma qual era il punto debole di Ciulessio?


Luca era disperato, non sapeva cosa fare, doveva cercare il maialino, scoprire il punto debole del mago e… Era stanchissimo e si addormentò. Gli apparve però in sogno un suo vecchio zio saggio di nome Ping che era morto in un duello con il mago Ciulessio.
- Ciao, Luca, sono tuo zio Ping
- Zio, sono disperato, devo riprendermi la mia Sara, l’ha rapita il mago Ciulessio
-Sta molto attento, Luca, ce la puoi fare, ma ti occorre l’aiuto del maialino Zhu
- Ma dove posso trovarlo?
- Va nel bosco e segui le sue orme...
Dopo poco Luca si svegliò e cercò di seguire i consigli dello zio Ping. Vide le orme del maialino, lo trovò e decisero di andare a sconfiggere il perfido mago Ciulessio. Ma come facevano ad entrare nel castello? 



Ci pensarono un po’ e poi all’ora di pranzo Luca si travestì da cameriere e mise su uno splendido piatto di portata il maialino Zhu che finse di essere una porchetta. Erano agitatissimi ma riuscirono a mantenere la calma ed entrarono nel castello. Zhu scese dallo scomodo piatto e insieme andarono a cercare Ciulessio. Dopo aver girato varie stanze lo trovarono in camera da letto. 


Si guardava allo specchio e si toccava la gola. I nostri cari amici capirono subito che si trattava del suo punto debole e decisero di giocare d’astuzia. Luca entrò nella stanza, si presentò come un noto cantante e gli propose una gara al karaoke. Cantarono a squarciagola cinquanta canzoni e quando Zhu notò che la gola di Ciulessio era diventata rossa, lo toccò proprio all’ugola e il mago, all’improvviso, si gonfiò e scoppiò.
Il nostro eroe e il suo amico maialino  trovarono Sara e la portarono via volando sulla scopa magica.




E la bambola?
Si sgonfiò come il mago che l’aveva creata.




Nessun commento:

Posta un commento