C’era una volta un ragazzo di nome Lorenzo, che andava alla scuola Leonardo da Vinci, in quel paese lì.
Lorenzo aveva sedici anni, e un giorno, andando a scuola, incontrò Alice, una ragazza che frequentava la classe accanto alla sua. Non si guardarono nè si salutarono, ma quel giorno, nonostante si vedessero ogni giorno e ogni giorno si ignorassero, quel giorno inavvertitamente Lorenzo si innamorò di lei. Lei invece continuò a ignorarlo.
Un giorno, un giorno diverso, Lorenzo scoprì che Alice era inavvertitamente la ragazza del suo migliore amico Mirko. Questo, probabilmente, lo fece innamorare ancora di più.
Il giovane, travolto dai sentimenti, decise che doveva dichiararsi ad Alice ma, non sapendo come fare, chiese consiglio al padre.
Il padre, travolto dai sentimenti, consegnò al figlio la lettera con cui, tanti anni prima, si era dichiarato alla madre del ragazzo - risultato garantito!
Senza perdere tempo a ricopiarla per cambiare almeno i nomi, Lorenzo, amante focoso ma carente sul lato comunicativo, nascose la lettera nell’armadietto scolastico di Alice. Ah, sventurato, la lettera venne scoperta da Mirko, che ci mise comunque un po’ a capire l’inghippo.
in nome della loro fraterna amicizia Mirko cercò Lorenzo. E si picchiarono. Ma FORTE!
Dopo le botte andarono in ospedale, e furono messi in stanza assieme. Dopo alcuni scherzi di cattivo gusto con le flebo i ragazzi fecero pace.
Un giorno tutta la famiglia di Lorenzo, travolta dai sentimenti, andò a trovare il figlio martoriato. In quell’occasione Mirko conobbe Sara, sorella minore di Lorenzo. Dimenticatosi di Alice, che poi non era davvero una storia seria, si sa, cose da ragazzi, son giovani, Mirko s’innamorò di Sara.
Così Lorenzo potè finalmente dichiararsi ad Alice. Peccato, la ragazza quel giorno era estremamente distratta, e non se ne accorse.